Il 26 marzo 1892 fu un giorno speciale per Genova: col treno delle 18:10 proveniente da Milano arrivò in città la Principessa Sissi.
Ovviamente viaggiava in incognito, sotto falso nome, ma i paparazzi dei due maggiori giornali cittadini, il "Secolo XIX" e il "Caffaro" riuscirono a seguire ogni suo spostamento, e ci hanno lasciato degli articoli davvero molto curiosi su quelle giornate genovesi di Sissi.
Il giorno dopo il suo arrivo, Sissi mandò il maggiordomo a comprarle una guida della città, e ci chiediamo quale abbia scelto.
E poi, accompagnata dal maggiordomo e da un interprete dell'albergo che le faceva anche da guida turistica, iniziò la scoperta di Genova.
Ebbene, a noi fa tenerezza pensare a quel collega che 128 anni fa si trovò ad accompagnare la Principessa.
Ci immaginiamo la sua espressione quando Sissi, in Piazza della Nunziata, chiese alla guida di proseguire fino al Cimitero di Staglieno. E immagiamo che lui abbia mosso i suoi passi verso la carrozza parcheggiata proprio lì, ma no! La principessa voleva andarci a piedi, al cimitero!
A PIEDI??
Riuscite anche voi a immaginare la faccia del poveretto?
A piedi dalla Nunziata a Staglieno! Passando per il Belvedere di Spianata Castelletto, s'intende...
Immaginiamo ancora il nostro collega... Avrà provato a convincerla che è troppo distante, il cimitero; che Genova è tutta in salita; che ci sarebbero volute due ore... qualche altra scusa balbettata con sempre minor convinzione...
E niente: sono andati a piedi.
Ecco, abbiamo ricostruito il percorso, così come lo ha minuziosamente riferito "Il Secolo XIX": 7,2 km, poco più di un'ora e mezzo di cammino.
Se lo ha fatto una principessa, potremo ben farlo anche noi! Chi viene?
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