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Le giornate volano via facendo ricerca su Genova e stavolta ci siamo imbattute sulla storia di Albert Einstein.
Che avventura!!
Era il 1895, aveva 16 anni ed era appena stato BOCCIATO al Politecnico di Zurigo.
La sua famiglia era venuta a vivere in Italia, prima a Milano e poi a Pavia, dove il papà costruì la prima centrale elettrica della città.
1895, centrale elettrica: vi dice niente? Esatto! Stesso anno in cui Rathenau costruì la prima centrale elettrica di Genova! Ma questa è un'altra storia che presto vi racconteremo.
Ma ora torniamo a Einstein.
Era luglio e gli venne voglia di vedere il mare. Immaginiamo che a 16 anni non avesse molti soldi, o forse chissà, solamente amava camminare. Comunque sia, si mise in cammino con l'inseparabile violino, e con l'amico Otto, di tre anni più grande di lui e A PIEDI partì da Pavia, attraverso gli Appennini fino a Genova, dove abitava e lavorava uno zio.
Arrivò in Piazze delle Oche, vicino alla Chiesa delle Vigne, lì una targa ricorda il suo soggiorno.
Con la fantasia abbiamo percorso insieme a lui le strade polverose: il profumo dei fiori, le farfalle, l'aria nei capelli, il sole sulla faccia, il caldo di quell'estate speciale...

Ricordi che anche per il grande scienziato rimasero indelebili: "I mesi felici del mio soggiorno in Italia sono le più belle ricordanze”.