Le architetture esuberanti di Gino Coppedè spiccano tra i palazzi borghesi della città nuova: bestie, guerrieri, meduse e altri simboli misteriosi formano un tripudio di immagini che è interessante decifrare.

L’architetto fiorentino Gino Coppedè iniziò la sua brillante e a tratti controversa carriera proprio a Genova, una città all’epoca opulenta, in fermento economico e urbanistico e aperta alle contaminazioni stilistiche in arrivo dal resto d’Europa.

Lo "stile Coppedè" però non si ferma all’estetica: i tanti decori e simboli delle facciate hanno probabilmente un risvolto esoterico e non sono affatto collocati a caso.

La nostra visita guidata sarà un intrigante indagine di questo mondo occulto!

Un itinerario si concentrerà sui palazzi in “stile Coppedè” del centro città e sulla nascita di quei nuovi quartieri dove l'architetto si distinse nella progettazione di facciate indimenticabili.

Un altro percorso porterà invece alla scoperta dei villini Coppedè sulle alture della città, voluti da ricchi e colti committenti che hanno disegnato l’aspetto di Genova tra fine Ottocento e inizio Novecento.